Da Green Label a CLIMA
Lonati si aggiorna sostituendo Green Label con la nuova certificazione Clima.
Secondo l'EPRS, il Servizio di Ricerca del Parlamento Europeo, la produzione di abbigliamento e calzature è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra. Si può ridurre l'impatto ambientale attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e processi più efficienti, per questo ACIMIT, già nel 2011 lancia con Green Label il progetto Sustainable Technologies, con l'obiettivo di aumentare l'impegno dei produttori italiani di macchinari tessili a investire nella sostenibilità. Il progetto "CLIMA: Committed to Low Impact Machinery" è la sua diretta evoluzione.
Come Green Label, la certificazione CLIMA è un riconoscimento delle performance ambientali ed energetiche delle macchine tessili, con lo scopo di identificare e valorizzare le performance ambientali ed energetiche dei macchinari e sostenere l'ambiente con soluzioni per l'eccellenza tecnologica del meccano-tessile italiano.
Per ottenere la certificazione CLIMA, le aziende possono rivolgersi a Next Technology Tecnotessile che assiste nella misurazione delle prestazioni energetiche e ambientali delle macchine, nella compilazione della documentazione necessaria e nell'inserimento dei dati ottenuti nello strumento ACIMIT per la certificazione CLIMA.
La targa CLIMA riporta la Carbon Footprint (CFP) parziale relativa unicamente alla fase d'uso del macchinario, e calcolata per un processo di riferimento specifico per quella tipologia di macchina. La targa è generata seguendo la procedura contenuta nel Regolamento di Attuazione del Progetto CLIMA, la cui conformità al Regolamento è stata verificata da ente terzo.
Gli obiettivi sono: monitorare le performance ambientali ed energetiche delle macchine tessili, comunicare efficacemente i risultati (attraverso una dichiarazione sviluppata secondo una procedura condivisa), promuovere il miglioramento continuo delle macchine.